♥♥♥Mamme dei prematuri ♥♥♥
♥♥♥Vi siete mai chiesti come vengano scelte le mamme dei prematuri? Io immagino Dio che dal cielo guarda verso la terra. Mentre osserva chiede ai suoi angeli di prendere delle note su un librone gigante. " A lei mandiamo un maschietto, e come santo patrono San Matteo.A lei una bimba, santo patrono direi Santa Clelia.A lei gemelli, come santo patrono mandale San Gerardo, quello e'abituato alle parolacce!" Dopo un po' da un altro nome all'angelo e aggiunge " A lei mandiamo un prematuro." L'angelo e' curioso, " Perche' proprio a lei Signore? E' cosi' felice" Dio replica, "Proprio per quello, secondo te potrei mandare un prematuro ad una mamma che non sa ridere? Sarebbe crudele." "Ma avra' abbastanza pazienza?" chiede l'angelo. "Non voglio che abbia troppa pazienza, non vorrei naufragasse in un mare di autopieta' e disperazione. Dopo che lo shock e la rabbia passeranno sapra' affrontare il tutto. L'ho osservata oggi, ha quel senso di se' e di indipendenza cosi' raro e necessario in una madre. Vedi, il bimbo che le mandero' ha un mondo a se e lei dovra' portarlo fuori da quel mondo, e non e' una cosa facile." "Ma Signore, non e' neanche credente!" Dio sorride, "Non importa, mi prendero' cura del problema;questa donna e' perfetta, ha la giusta dose di egoismo" L'angelo e' stupito, "Egoismo? Da quando in qua l'egoismo e'diventato una virtu'?" Dio annuisce. "Se occasionalmente non riuscira' a staccarsi dal suo bimbo, non potra' mai farcela. Si, donero' a questa donna un prematuro. Lei non lo sa' ma sara' invidiata, non dara' mai niente per scontato, non considerera' mai un passo come una cosa normale. E quando il suo bimbo la chiamera' mamma per la prima volta, sapra' di aver osservato un miracolo. Le permettero' di vedere le cose chiare come le vedo io, l'ignoranza, la crudelta', il pregiudizio, ma lei sara' superiore a tutto cio'. Non sara' mai sola, io saro' al suo fianco sempre" " E per quanto riguarda il santo patrono?" chiede l'angelo ancora con la penna in mano. Dio sorride, "Sara' sufficiente uno specchio ♥♥♥
♥♥♥L'odore della pioggia♥♥♥
♥♥♥In una notte di Marzo in un piccolo ospedale a Dallassoffiava un vento freddo,i dottori entrarono nella stanza di Diana Blessingancora intontita dall’operazioneDavid, il marito le teneva la mano, tenendosi prontialle ultime notizie.Quel pomeriggio Marzo 10, 1991 delle complicazioniavevano forzato Diana, incinta di solo 24 settimanedi avere un taglio cesario per la nuova figlia Dana Lu BlessinLunga 30,48 cm. peso solo 55 grammi.Sapevano che era pericolosamente prematuraLe parole del dottore furono come una tomba.'Non credo che ce la farà.”'C’è solo il 10% di probabilità che passerà la notte,e anche se fosse c’è una piccolissima probabilitàche sopravviverà, il suo futuro sarebbe molto crudele.Paralizzati David and Diana ascoltavano il dottore descrivendotutti i problemi devastanti che Dana avrebbe avutose sarebbe sopravvissuta.
Non avrebbe mai camminato, mai parlato, probabilmente cieca e soggetta a condizioni catastrofiche come ritardo mentale, etc.L’unica cosa che Diana poteva dire era 'No! No!'Lei, David e Dustin il loro figlio di 5 anni avevano sognatoda molto tempo di avere una figlia per avere una famiglia di 4 persone.Ora in pochi istanti il sogno stava svanendo.Dopo qualche giorno una nuova agonia per David e Diana.A causa del sistema nervoso sottosvillupato la più piccola carezzao bacio aumentava lo sconforto di Dana,quindi non potevano tenere tra le braccia la loro minuscolabambina per darle la forza del loro amore.Tutto quello che potevano fare era pregareche Dio stesse vicino alla loro preziosa piccola bambina.Con il passare delle settimana incominciò a guadagnarequalche grammo e forza.Quando ebbe due mesi i genitori poterono tenerlain braccio per la prima volta. Quando ebbe quattro mesi i dottori continuaronoa avvertire che la probalità della sua sopravvivenza era zero.Dana andò a casa come sua mamma aveva predetto.Cinque anni più tardi Dana era piccola ma robustae una grande gioia di vivereNon mostrava alcun segno di danneggio mentale o fisico.Era semplicemente una bambina comme le altre.Ma questa bella fine non è la fine della sua storia.Un pomeriggio d’estate del 1996 vicino a casa suain Irving, Texas, Dana stava seduta sulle ginocchiadella mamma su una gratinata dove la squadradel fratello Dustin si stava allenando.Come al solito Dana stava parlando senza fermarsicon la mamma e dei vicini quando improvvisamentestette zitta.Tenendo le braccia incrociate al pettola piccola Dana aveva domandato: « Sentite l’odore?”Sentendo l’aria e avvertendo l’avvicinarsi di un temporale,la mamma aveva sisposto ‘Si, odora come pioggia.’Dana aveva chiuso gli occhi e ancora domandato:« Sentite l’odore?”Ancora una volta la mamma aveva risposto:‘Si, odora come pioggia.’Dana aveva scosso la testa, dato un colpetto alle spallee aveva annunciato a voce alta:'No, odora come Lui.Odora come Dio quando posi la testa nel Suo petto.’Lacrime erano scese dagli occhi di Dianamentre Dana felicemente era scesa a giocare con altri bambini.Prima della pioggia le parole della figlia avevano confermatoquello che Diana e tutta la famiglia avevano sempre saputonel loro cuore.Durante i lunghi giorni e notti dei suoi primi due mesidi vita quando i suoi nervi erano troppo sensitiviper essere toccata, Dio la teneva nel suo pettoe il suo profumo amorevole che Dana ricordava cosi bene.♥♥♥
Non avrebbe mai camminato, mai parlato, probabilmente cieca e soggetta a condizioni catastrofiche come ritardo mentale, etc.L’unica cosa che Diana poteva dire era 'No! No!'Lei, David e Dustin il loro figlio di 5 anni avevano sognatoda molto tempo di avere una figlia per avere una famiglia di 4 persone.Ora in pochi istanti il sogno stava svanendo.Dopo qualche giorno una nuova agonia per David e Diana.A causa del sistema nervoso sottosvillupato la più piccola carezzao bacio aumentava lo sconforto di Dana,quindi non potevano tenere tra le braccia la loro minuscolabambina per darle la forza del loro amore.Tutto quello che potevano fare era pregareche Dio stesse vicino alla loro preziosa piccola bambina.Con il passare delle settimana incominciò a guadagnarequalche grammo e forza.Quando ebbe due mesi i genitori poterono tenerlain braccio per la prima volta. Quando ebbe quattro mesi i dottori continuaronoa avvertire che la probalità della sua sopravvivenza era zero.Dana andò a casa come sua mamma aveva predetto.Cinque anni più tardi Dana era piccola ma robustae una grande gioia di vivereNon mostrava alcun segno di danneggio mentale o fisico.Era semplicemente una bambina comme le altre.Ma questa bella fine non è la fine della sua storia.Un pomeriggio d’estate del 1996 vicino a casa suain Irving, Texas, Dana stava seduta sulle ginocchiadella mamma su una gratinata dove la squadradel fratello Dustin si stava allenando.Come al solito Dana stava parlando senza fermarsicon la mamma e dei vicini quando improvvisamentestette zitta.Tenendo le braccia incrociate al pettola piccola Dana aveva domandato: « Sentite l’odore?”Sentendo l’aria e avvertendo l’avvicinarsi di un temporale,la mamma aveva sisposto ‘Si, odora come pioggia.’Dana aveva chiuso gli occhi e ancora domandato:« Sentite l’odore?”Ancora una volta la mamma aveva risposto:‘Si, odora come pioggia.’Dana aveva scosso la testa, dato un colpetto alle spallee aveva annunciato a voce alta:'No, odora come Lui.Odora come Dio quando posi la testa nel Suo petto.’Lacrime erano scese dagli occhi di Dianamentre Dana felicemente era scesa a giocare con altri bambini.Prima della pioggia le parole della figlia avevano confermatoquello che Diana e tutta la famiglia avevano sempre saputonel loro cuore.Durante i lunghi giorni e notti dei suoi primi due mesidi vita quando i suoi nervi erano troppo sensitiviper essere toccata, Dio la teneva nel suo pettoe il suo profumo amorevole che Dana ricordava cosi bene.♥♥♥